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Carbone: vita, morte o miracoli?

29,00 €
Autori
Adriano Piglia
Rilegatura
Pagine
192
Formato
17x24
Copertina
ISBN

Descrizione

Il carbone sembra non godere di buonafama. Quando se ne parla, la gentestorce il naso e va con la mente aitempi di Dickens: le nebbie di Londra,lo sfruttamento del lavoro femminile eminorile, il polverino nero che penetravadappertutto. Sul carbone, e non su chilo ha usato senza troppi scrupoli, sembraessersi rivolta la reazione controcondizioni sociali e di lavoro inaccettabili.Le tracce sono evidenti ancoraoggi: un bambino disobbediente troverànella calza della Befana soltanto delcarbone ed antrax, il nome in greco delcarbone, è stato dato ad un’arma batteriologicadi distruzione di massa. Ci sidimentica che questa tanto discussarisorsa, con riserve ben distribuite geograficamentein tutto il pianeta e disponibilea costi abbordabili, ha già unavolta aiutato l’umanità a superare unaseria crisi energetica, nel Cinquecento,quando il legno cominciò a scarseggiaree l’Occidente riscoprì quello che icinesi della dinastia Han già conoscevanoai tempi della nascita di Gesù Cristo.Il carbone ha giocato un ruolo fondamentalenello sviluppo del mondo occidentale,rendendo possibile i progressidovuti alla turbina a vapore, alla locomotiva,alla produzione di energia elettrica,per non parlare della siderurgia edell’industria chimica. Come era successoper il legno, anche l’era del carbonesembrò finita con l’avvento delpetrolio, una risorsa più economica, dipiù facile maneggevolezza e più agevolmentetrasportabile. La maggior partedella gente ha l’impressione di un lentoed inesorabile declino. Invece, il carboneè ancora oggi il combustibile più utilizzatonella produzione di energia elettricaa livello mondiale, oltre ad essereabbondantemente impiegato nel settoremetallurgico, nei cementifici, nellachimica e nella produzione farmaceutica.Fra crisi e prezzi crescenti, sembrache anche il petrolio sia adesso vicinoad esaurire il suo ciclo di vita. Fra letante alternative allo studio per sostituirlo,torna alla ribalta proprio il carbone,una fonte energetica che sembrainesauribile e disponibile, ancora unavolta, a dare una mano nella transizioneverso forme energetiche diverse daquelle che conosciamo. Sarà capace difare un altro miracolo?